QUANDO SI PUO’ AGIRE? Consigliamo le cause quando emergono differenze di almeno 10.000/15.000 euro, altrimenti i costi non ci sembrano proporzionati alle aspettative, perché gli accoglimenti sono spesso parziali ed il costo delle consulenze tecniche di ufficio che dispongono i giudici in corso di causa sono (a nostro avviso del tutto ingiustificatamente) piuttosto elevati.

PRESCRIZIONE. Si può fare causa entro 10 anni dalla chiusura del rapporto con la banca, e si può agire per il recupero di tutto, anche se il mutuo o fido è durato ad esempio 30 anni, perché la prescrizione non decorre mentre il rapporto è in essere.

DOCUMENTI NECESSARI. Ci occorre tutta la documentazione (meglio se via mail). Se non la si ha, la si può chiedere alla banca, che deve per legge rilasciarla entro tre mesi. Finora la banca non era obbligata a dare documentazione più vecchia di dieci anni dal momento in cui la si chiede. Anche se, da ultimo, stiamo sporadicamente vedendo accolto un orientamento, da noi sostenuto da sempre, secondo il quale deve dare anche quella oltre i dieci anni.

DENUNCE PENALI. Quando vi è usura facciamo le denunce penali perché il rinvio a giudizio della banca comporta molti giusti vantaggi.

Ricalcolo del saldo del conto corrente. Il nostro studio fa il ricalcolo dei saldi solo in relazione alle cause che accetta di difendere. Per detti conteggi, che in passato facevamo gratuitamente, chiediamo ora solo il rimborso del costo, che è di 5 centesimi per ogni linea di estratto conto (4 centesimi per la dattilografa esterna che inserisce i dati, più 1 centesimo per l’elaborazione). Il costo medio dei conteggi dei fidi è stato fin qui di circa 150 euro, ma naturalmente può variare di molto secondo il numero di dati che bisogna caricare.

Esponi il tuo caso